Il nome Alla Porta Rossa non e’ casuale, ma un omaggio alla storia del paese.
Nell’XI secolo gli abitanti di Volastra, l’antico Vicus Olestre, il paese degli ulivi, scesero dalle alture verso il mare dove esisteva un piccolo borgo: Manarola.
L’antico nome di Manarola deriva per alcuni da Manium Arula, tempietto dedicato ai morti; per altri, invece, nasce da A Manaea, termine dialettale la cui origine si trova in Magna Roea, grande ruota di un mulino ad acqua.
Pur non conoscendo con esattezza l’origine del nome di Manarola, si sa omunque
per certo che il primitivo nucleo del paese sorse su di un promontorio roccioso a picco sul mare. Per la sua straordinaria e felice ubicazione, il nuovo borgo, naturalmente fortificato e protetto, crebbe di importanza e la popolazione aumentò rapidamente. Rimase tuttavia sino alla metà del XIII secolo subalterno a Volastra fino a quando Nicolò Fieschi ne capì la posizione strategica e lo trasformò in un grande castello che, nel susseguirsi delle diverse epoche storiche e in seguito alle numerose incursioni piratesche, fu quasi completamente distrutto… Quasi, non completamente…
La piccola parte rimasta è stata ristrutturata dalla nostra famiglia ed è ora deliziosa romantica dimora della piccola struttura ricettiva Alla Porta Rossa di fronte alla quale si possono ancora ammirare i resti storici dell’antica Porta Superiore, detta appunto Porta Rossa.